La costruzione dell’edificio risale alla seconda metà del 1800 con lo scopo di ospitare le Scuole
elementari del Capoluogo. Nel 1882, per eseguire lavori di manutenzione sul Palazzo municipale di allora
(l’attuale Loggia), l’Amministrazione comunale vi trasferì temporaneamente la propria sede. Poi, come
spesso accade, quella che doveva essere una sistemazione “provvisoria”, diventò definitiva.
Il fabbricato, dopo essere stato quasi quasi completamente distrutto sotto i pesanti bombardamenti
della Prima guerra mondiale, è stato ricostruito mantenendo la forma architettonica originaria.

Al piano terra, ai lati dell’ingresso, sono collocate le due grandi lapidi con i nomi dei caduti noventani della
Guerra 1915-18, che un tempo si trovavano sulla facciata monumentale del demolito ex Dopolavoro
comunale.
Nell’Aula consiliare (al primo piano) sono esposti i due grandi mosaici di epoca romana, ed altri reperti
provenienti dall’Area archeologica di San Mauro.

Luogo privo di barriere architettoniche e accessibile a tutta la cittadinanza.